Come si possono comunicare gli aumenti del canone di affitto in maniera trasparente e con il dovuto anticipo?

1. Rilevare le esigenze degli inquilini e delle inquiline

Il desiderio degli inquilini e delle inquiline era che l’aumento del canone di affitto non superasse il 10 per cento. «Era chiaro sin dall’inizio che non potevamo esaudire questo desiderio e questo è quanto abbiamo comunicato», dice Christian Zopfi della cooperativa edilizia Eigengrund. L’insediamento di Winzerhalde è nell’inventario delle costruzioni meritevoli di tutela, una caratteristica che poneva delle esigenze particolari in termini di risanamento energetico. Anche altri fattori, come cucine nuove e lavori eseguiti nell’area esterna, hanno contribuito a far salire maggiormente il canone di affitto.

2. Prima del risanamento: calcolo e comunicazione dell’aumento provvisorio del canone di affitto

Mesi prima che il / la primo/a lavoratore/trice edile mettesse piede nell’insediamento, sono stati comunicati gli aumenti provvisori del canone di affitto. Con il preventivo di spesa del management edilizio e con il parametro percentuale dell’associazione degli inquilini e delle inquiline è stato possibile fare un calcolo provvisorio dei costi di valorizzazione e dei nuovi canoni di affitto. «I / le pianificatori/trici dei costi edilizi hanno stilato un budget con uno scostamento del 10 per cento. Con questa base si può lavorare», spiega Zopfi. I nuovi canoni di affitto sono stati spiegati in dettaglio nell’ambito di un successivo evento informativo prima del risanamento: l’aumento avrebbe avuto un’entità compresa tra il 20 e il 25 per cento, con un possibile scostamento del 10 per cento.

3. Dopo il risanamento: calcolo definitivo dell’aumento del canone di affitto

Dopo il risanamento, la direzione del progetto ha ricalcolato i costi definitivi sulla base della fattura finale e a quel punto era un dato certo: l’aumento del canone di affitto si situava nell’intervallo preannunciato, tra il 20 e il 25 per cento. Gli inquilini e le inquiline hanno avuto la possibilità di prendere visione del calcolo. Soltanto una persona ha voluto usufruire di questa possibilità e ha fatto verificare l’aumento del canone di affitto dall’Ufficio per l’edilizia residenziale della Città di Zurigo. La rappresentante legale di competenza ha trovato corretto l’aumento del canone di affitto. Nessun altro ha voluto prendere visione del calcolo, probabilmente perché c’era stata una buona comunicazione già prima del risanamento e l’aumento del canone di affitto si manteneva nei limiti di quanto preannunciato.

La cooperativa di insediamento di Eigengrund (SGE) è una cooperativa edilizia, orientata alla crescita, con ca. 1000 appartamenti distribuiti su 18 insediamenti in città e nell’agglomerato di Zurigo. Nell’attuazione del suo piano di riqualificazione si impegna in tutti gli aspetti della sostenibilità.